Il 54° Trofeo Luigi Fagioli e Gubbio diventano atto decisivo in vista del rush finale del Campionato Italiano Velocità Montagna. Da venerdì a domenica la cronoscalata umbra nona prova del CIVM offrirà spettacolo ai massimi livelli tricolori e internazionali grazie all'ennesimo elenco iscritti da record, che tocca quota 292 piloti, e al ritorno sui 4150 metri del percorso di gara dell'attuale capoclassifica Omar Magliona, vincitore a Gubbio nel 2018, degli inseguitori Denny Zardo e Michele Fattorini, del dieci volte campione europeo Simone Faggioli e del campione europeo in carica Christian Merli. Questi ultimi due, già in piena battaglia per il titolo continentale, tornano a sfidarsi al Trofeo Fagioli dopo quattro anni (l'ultima volta fu in occasione del 50esimo) ma sono già stati protagonisti di un duello mozzafiato lo scorso ottobre quando Gubbio ospitò il FIA Masters 2018, l'Olimpiade delle salite. Nel 2015 vinse Faggioli, al Masters s'impose Merli e ora il campione fiorentino della Norma M20 Fc e quello trentino dell'Osella Fa30 Evo tornano a sfidare i protagonisti del Campionato Italiano, dove entrambi sono all'inseguimento. Davanti a tutti c'è Magliona, che affronterà il Trofeo Fagioli per la prima volta sull'Osella Pa2000 Honda (lo scorso anno vinse su Norma) con la quale il driver sardo è al comando del CIVM con 71,5 punti. Alle sue spalle affila le armi Zardo. Sulla Norma-Zytek il pilota veneto è a quota 64 e precede Faggioli (50), Fattorini (47), desideroso di ben figurare nella sua Umbria al volante dell'Osella-Zytek, e Merli (44).