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Manovra: autotrasporto, il governo confermi il fondo da 50 mln di euro

Occorre rinnovare parco circolante, il più vecchio in Europa

Redazione ANSA

L'Autotrasporto italiano "di fronte alla mancanza di attenzione razionale ai gravi problemi che affliggono da tempo il settore" chiede al governo "di considerare finalmente il mondo del trasporto e della logistica come strategico per il Paese e di ripristinare le forme di sostegno destinate al rinnovo tecnologico del parco circolante".

Lo affermano in una nota congiunta tutte le sigle del settore, sottolineando che è di "notevole rilevanza che il fondo specifico per gli investimenti di 50 milioni di euro, già previsto nel Disegno di Legge di Bilancio 2019, sia confermato". Nella nota viene spiegato che il parco circolante italiano è il più vecchio d'Europa (età media di 13,5 anni), il 63,1% dei veicoli maggiori di 3,5t è ante Euro IV (pari a 418.668 veicoli) e solo il 12,4% è rappresentato da veicoli Euro VI (pari a 82.274 veicoli).

"Con questo trend ci vorranno 17 anni per sostituirli tutti", affermano le associazioni. "Ma la cosa più grave è che soltanto l'11,9% dei veicoli è dotato dei dispositivi di sicurezza, obbligatori dal 1° novembre 2015: frenata autonoma emergenza e mantenimento corsia", sottolineano.

A causa di mancati interventi strategici per il settore e la chiusura di tante imprese, per fallimento o perché andate all'estero, "lo Stato ha perso 105 milioni di euro di mancato gettito fiscale, i costruttori circa un miliardo e mezzo di fatturato e l'occupazione del settore ha visto perdere 135.000 posti di lavoro, senza contare l'indotto", fanno rilevare le associazioni dell'Autotrasporto.

"Di fronte alla necessità di ridurre le spese dello Stato per rientrare nei limiti imposti dalla nostra partecipazione all'Unione Europea, sarebbe comunque opportuno non penalizzare un settore strategico per il nostro Paese", concludono nel comunicato congiunto le associazioni Anfia, Anita, AsConAuto, AssoTir, CnaFita, Confarca, Confartigianato Trasporti, Conftrasporto, Fai, Federauto, Trasporto Unito Fiap, Unasca e Unrae.

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