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Clima: commissione Gb invoca bando diesel-benzina entro 2032

Per deputati impegno governo a stop emissioni nel 2040 non basta

Redazione ANSA

LONDRA - Accelerare i tempi del piano annunciato dal governo di Theresa May per fare del Regno Unito un Paese sostanzialmente a "emissioni zero" entro il 2040 e prevedere il bando delle vendite di ogni automobile nuova a benzina o diesel già nel 2032. E' la proposta avanzata oggi in un rapporto realizzato da una commissione parlamentare britannica, che giudica gli impegni dell'esecutivo Tory ancora troppo "vaghi" e "non sufficientemente ambiziosi" sul fronte della lotta all'inquinamento e ai cambiamenti climatici.

Il piano governativo si propone di trasformare (negli anni) la Gran Bretagna "nel miglior posto al mondo" per i possessori di veicoli elettrici. E indica l'obiettivo di uno stop completo delle emissioni di CO2 nell'isola nel giro d'un paio di decenni, lasciando però in realtà tempo fino al 2050 per arrivare ad avere un parco autoveicoli "quasi tutto a zero emissioni". Secondo il rapporto del Business, Energy and Industrial Strategy committee della Camera dei Comuni non basta.

La presidente dell'organismo parlamentare, Rachel Reeves, illustrando il documento, denuncia ad esempio "scarsa chiarezza" da parte dell'esecutivo, dietro gli annunci roboanti, "sugli incentivi all'industria e ai consumatori affinché investano di più nelle vetture elettriche". Mentre sottolinea che "zero significa zero" e che, se la strategia è di puntare davvero al totale azzeramento delle emissioni nocive, la rivoluzione nel settore auto va anticipata almeno "al 2032". 

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