Lo stop dell'industria automobilistica, con la chiusura delle fabbriche in Europa e negli Stati Uniti, costerà più di 100 miliardi di dollari di ricavi persi al settore se gli stabilimenti resteranno chiusi fino alla fine di aprile. A fare i conti è Ian Henry, che controlla il gruppo di ricerca AutoAnalysis. Secondo quanto riporta il Financial Times, Henry stima in 2,6 milioni di vetture le vendite perse di auto in Europa, circa 66 miliardi di euro, ai quali si aggiungono 2 milioni di vendite in meno negli Stati Uniti, per un valore di 52 miliardi di dollari se gli impianti resteranno chiusi fino alla fine del mese. Ogni settimana in più di chiusura costerà all'industria automobilistica in Europa ulteriori 8 miliardi di euro in valore di produzione perso. Negli Stati Uniti costa 7,5 miliardi di dollari.