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Opel: vent'anni fa al salone Ginevra svelata Agila

Prodotta fino al 2000 in due diverse generazioni

Redazione ANSA ROMA

Vent'anni fa, Opel presentava la microvolume Agila, la prima ad essere prodotta da una casa europea. Svelata al Salone dell'Automobile di Ginevra del 2000, faceva la sua apparizione in anteprima mondiale ed era l'espressione finale del prototipo Concept A, esposto proprio l'anno prima alla stessa rassegna svizzera.

Con Agila, la casa tedesca entrava nel mercato delle utilitarie con una micromonovolume che alla grande maneggevolezza univa una buona abitabilità interna e, fatto allora unico nel segmento A, una carrozzeria a 5 porte. Ciò costituì un fattore determinante dal punto di vista commerciale.

Il nuovo modello nasceva alla fine degli anni Novanta, quando Opel stava già lavorando alla terza serie della Corsa e si rese conto che questa vettura si stava decisamente staccando dal segmento delle vetture piccole e che si stava quindi creando un vuoto alla base della gamma. Si pensò pertanto di colmare questo vuoto con una vettura più piccola della Corsa: la nuova Agila.

Opel Agila era disponibile con due motori a 4 valvole per cilindro - un 3 cilindri di 1.000 cc e un 4 cilindri di 1.200 cc rispettivamente 58 CV (43 kW) e 75 CV (55 kW) - abbinati a un cambio a 5 marce e alla trazione anteriore. Ad essi si affiancò, nel 2003, un 1.300 turbodiesel common-rail da 75 CV (55 kW). In sette anni dalla fabbrica di Gliwice, in Polonia, uscirono oltre 440.000 Agila (il 40% delle quali per l'Italia).

Nella seconda parte del 2007 la casa tedesca annunciò una seconda generazione di questo modello caratterizzata da una linea meno squadrata ed essenziale, nonché da 5 posti anziché 4.

Guidatore e passeggeri sedevano ancora in posizione rialzata, ma il tetto, scendendo verso la parte posteriore, dava un nuovo slancio alla linea della vettura. La capacità delvano di carico poteva variare da un minimo di 225 litri a un massimo di 1.050 litri. La potenza dei due motori a benzina salì rispettivamente a 65 CV (48 kW) ed a 86 CV (63 kW).

La produzione fu spostata nello stabilimento ungherese d Esztergom e cessò nel novembre 2014, al suo posto la casa di Rüsselsheim introdusse Opel Karl.

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