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The Cal 2020, la prima volta di un italiano

The Cal 2020, la prima volta di un italiano

Roversi, ho scelto il sogno e una storia di amore e bellezza

MILANO, 03 dicembre 2019, 20:09

Redazione ANSA

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Paolo Roversi - foto di Paolo Roversi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Paolo Roversi - foto di Paolo Roversi - RIPRODUZIONE RISERVATA
Paolo Roversi - foto di Paolo Roversi - RIPRODUZIONE RISERVATA

Paolo Roversi è il primo italiano, dopo 47 edizioni, a firmare il Calendario Pirelli, The Cal, iconica rappresentazione della donna. " Volevo un concept legato alla bellezza e all'amore. Un concept molto semplice e molto forte. E amore e bellezza sono elementi della mia ricerca da molti anni.
    E volevo, come primo fotografo italiano di un progetto di un'azienda italiana, una storia legata all'Italia" spiega il fotografo, nato a Ravenna, fotografo e fotoreporter che dagli anni 70 però vive a Parigi. E così nasce 'Looking for Juliet', la ricerca di un ideale, di un sogno. "Attraversa le epoche. E' l'ideale di una donna che simbolizza la femminilità, la dolcezza dell'amore e le qualità di una donna che unisce fragilità e forza, timidezza e ribellione. Giulietta è tutto questo. La tragedia di cui è protagonista ben rappresenta quel labile confine che esiste tra sogno e realtà, tra una lacrima e un sorriso, tra la felicità e il dolore, tra bene e male; sono sempre stato affascinato da questo confine così labile, quasi un'ambiguità. Tutta la mia fotografia corre su questo esile filo e forse la bellezza che cerco, il mistero che tento di svelare, è proprio il filo stesso" spiega Roversi.
    In questa storia, raccontata non solo dagli scatti del Calendario ma in un vero e proprio cortometraggio, Romeo appare per sottrazione. "Se non ci fosse Romeo, non esisterebbe nemmeno Giulietta. E quando si uniscono insieme diventano l'amore" dice il fotografo. Giulietta invece resta un mistero: "Sono ancora alla ricerca di Giulietta e penso la cercherò sempre, perché in fondo Giulietta è un sogno e non diventerà mai realtà. E' questo il suo fascino, la sua bellezza, il suo mistero. Spero comunque che le mie Giuliette faranno sognare". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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