Chi è la misteriosa Elena Ferrante? Una nuova traccia porta a Domenico Starnone, lo scrittore napoletano, ex insegnante, premio Strega con il romanzo "Via Gemito". A evidenziarla è il quotidiano Il Mattino, con una serie di articoli a firma di Vittorio Del Tufo. È una traccia familiare e interna al Rione Luzzatti, il quartiere popolare della periferia orientale di Napoli dove è ambientata la storia di Lina e Lenuccia, le due bambine protagoniste del romanzo della Ferrante e della serie tv in onda su Rai1 con la regia di Saverio Costanzo. (vedi le immagini a corredo dall'Archivio Riccardo Carbone)
Come ha raccontato al Mattino la cugina dello scrittore, Nunzia Mattiacci, "Domenico da ragazzino frequentava il rione. Veniva spessissimo a trovare i parenti, che abitavano qui... ricordo che aveva sempre con sé un quaderno sul quale disegnava e prendeva appunti di ogni tipo. Eravamo ragazzini, ma non avevamo dubbi sul fatto che da grande sarebbe diventato uno scrittore". Il racconto è stato confermato da altri familiari dello scrittore napoletano, già da tempo considerato - in tandem con la moglie Anita Raja, traduttrice per la e/o, la casa editrice che pubblica la Ferrante - come il "mister x" che si nasconde dietro i libri della scrittrice misteriosa, i cui libri sono conosciuti e venduti in tutto il mondo. Anche i nomi che compaiono nel libro (e nella serie tv) non sarebbero nomi di fantasia. "Sono nomi di famiglia - la famiglia Mattiacci, innanzitutto, ma anche altre famiglie del rione - che lo scrittore avrebbe utilizzato per comporre il suo mosaico fino a far vita a quello straordinario affresco che è L'amica geniale".
Dunque Starnone, che da ragazzo frequentava il Rione Luzzatti, avrebbe utilizzato i nomi di famiglia (dei cugini, in particolare) "attribuendo però a ciascun personaggio tratti un po' dell'uno che dell'altro, e divertendosi a mescolare le carte".