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Fendi in giardino come in un film di Guadagnino

Fendi in giardino come in un film di Guadagnino

Regista firma stampe e direzione artistica sfilata 'botanica'

MILANO, 18 giugno 2019, 18:15

di Gioia Giudici

ANSACheck

collezione Fendi Uomo - RIPRODUZIONE RISERVATA

collezione Fendi Uomo - RIPRODUZIONE RISERVATA
collezione Fendi Uomo - RIPRODUZIONE RISERVATA

La collezione Fendi per la prossima estate come in un film di Luca Guadagnino, sfila nei giardini di villa Reale, a Milano, accompagnata dai brani di 'Back to the Basics' remixati per l'occasione da Ryuichi Sakamoto. Ed è proprio il regista di 'Chiamami col tuo nome' a firmare non solo la direzione artistica della sfilata, ma anche le stampe di stagione, ispirate al rapporto tra l'uomo e la natura.
    "E' stato Luca a farmi scoprire questo posto, un set diverso, che lui - racconta Silvia Venturini Fendi - ha visto con un occhio cinematografico per presentare una collezione ispirata al mondo botanico, al giardinaggio, ma anche a viaggiatori come Bruce Chatwin e lo stesso Sakamoto". E' stato sempre Guadagnino a chiedere al compositore giapponese di remixare per l'occasione alcuni brani per piano dell'album del 1999, ristampato per il 20/o anniversario. E non sarà un caso che il lavoro di Sakamoto si chiami 'Back to the Basics', che è anche il messaggio della collezione, che per Silvia Venturini Fendi rappresenta "un ritorno alle cose semplici come curare il giardino, piccole cose che ci fanno tornare a sporcarci le mani con la terra, a farci sentire il contatto con la vita reale, visto che passiamo la metà del tempo in un mondo virtuale".
    Ecco perché la scelta del parco, con il caldo del mattino, le foglie che cadono nel laghetto, le sedute di vimini, il cestino intrecciato per la colazione. E i giardinieri-modelli, guide di questa passeggiata nella natura. Indossano tute intere verdi, accompagnate da cestoni pensati per contenere gli attrezzi, hanno pantaloni con tasconi staccabili, bermuda floreali, sandali pitonati, stivaloni in tela e gomma (in collaborazione con il brand giapponese Moonstar), camicie in garza e cappelli di paglia, calzoni impermeabili con motivi ikebana portati sui pantaloni formali con lo spacco sul fondo, cerate ricamate e camicioni pixelati. Le fantasie 'Botanics' sono tutte firmate da Luca Guadagnino, che le ha disegnate sull'iPad nelle pause della lavorazione di 'Suspiria': stampate su camicie, coperte da picnic e una borsa Peekaboo in rete, si trasformano in motivi intrecciati nei blouson e nei poncho. Un senso di leggerezza che torna nelle polo e nelle giacche con aperture laterali, così come nella maglieria intrecciata. Per una giornata 'open air', accessori in tema come borse di paglia, cestini e persino innaffiatoi.
   

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