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Moda

Denim, 6 tendenze per la primavera-estate

Colorati, hippie, sdruciti e stretch, così i nuovi jeans

Trend denim dalla più importante fiera del settore, la Premier Vision Denim (Londra dicembre 2018) © ANSA
  • Redazione ANSA
  • LONDRA
  • 18 aprile 2019
  • 20:01

Denim evergreen: portiamoci avanti con le tendenze primavera-estate lanciate alla Premier Vision di Londra. I trend riguardano il tie-dye (metodo di tintura a nodi per un risultato colorato hippie e non omogeneo), pattern in 3D (disegni fantasia), contaminazioni seriche, strappi, orli sdruciti e tessuti stretch che grazie alle ultime tecnologie consentono un comfort massimo senza impattare la tenuta della silhouette. "A livello mondiale, il mercato del denim è sicuramente in crescita: secondo le stime attuali, il giro di affari è di 56 miliardi di dollari per il 2017 e dovrebbe passare a 59 miliardi nel 2023, con una crescita più di volume che di prezzo trainata principalmente dai paesi emergenti di Asia o Sud-Est asiatico", ha commentato all'ANSA il direttore di Premier Vision Denim, Guglielmo Olearo..

Leader nel mercato del denim sono attualmente Turchia, Pakistan, Libia e Cina per quanto riguarda la parte materica, mentre in Italia resistono eccellenze in Lombardia, Veneto, Marche, Abruzzo

Il denim, molto lontano dai codici moda di un tempo, è ora un prodotto multi-community. Etichette e negozi di moda e di lusso hanno integrato il denim in tutte le loro collezioni creative esplorando nuovi aspetti di questo prezioso materiale.

Un time-to-market più breve, un processo di sviluppo continuo, aggiornamenti e capsule collection sono tipici dei marchi di moda e questi metodi di lavoro si applicano ora all'industria del denim, con un programma di creazione e produzione molto più stretto di un tempo.

 Con un +11% di espositori rispetto all'edizione precedente, la Premiere Vision londinese ha avuto successo: fra le new entry, anche aziende italiane come Albiate 1830 e Fashionart, oltre al ritorno di ditte storiche come Berto Industria Tessile – Manifattura 1887. Ottantanove espositori provenienti da 18 paesi in tutto il mondo, fra i quali 45 tessitori, 22 aziende manifatturiere, 14 produttori d'accessori, 5 programmatori di tecnologie per l'industria dell'abbigliamento e 3 società di servizi di comunicazione e promozione. Il salone leader del denim ha scelto la cornice industriale dell'Old Truman Brewery, un ex stabilimento di birra risalente al XVII secolo nel quartiere di Shoreditch, per il suo debutto nella capitale britannica. La prossima edizione del salone sarà a Milano il 5 e 6 giugno al Superstudio Più in via Tortona; dopodiché la fiera tornerà a Londra nel dicembre 2019. 

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