Modelli ipertecnologici, pezzi d'arte o esemplari vintage, con la riscoperta di linee e forme che hanno conquistando il mondo più di un secolo fa. Esemplari gioiello, percorsi di fiumi di diamanti e zaffiri. O invece caramellosi e coloratissimi, rigorosamente a tiratura limitata e prezzi da capogiro. L'orologeria d'Alta Gamma sfila al 29/o Salon Internationl de l'Haute Horologerie di Ginevra, primo appuntamento con il lusso dell'anno, anticipando modelli e tendenze della prossima stagione. Tra modelli iconici e pezzi unici.
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Ecco la nostra Top ten.
PIAGET - E' un vero inno al sole, alla gioia di vivere, al divertimento anni '60, quello che Piaget ha portato al SIHH. Con una spiaggia vera, dove divertirsi, prendere un cocktail o immaginare di fare la doccia tra le foglie di banano. Tutto in omaggio a una collezione femminile che, nella tradizione del brand, riluce di pietre preziose. Come l'Orologio Gala, segnatempo gioiello in oro rosa, 42 diamanti taglio brillante e il verde del quadrante in malachite naturale.
HERMES - La maison francese già da alcune collezioni, affida all'orologio il compito di scandire non il tempo dei minuti e dei secondi, ma quasi il tempo del piacere, dello svago. Accade con il protagonista della prossima stagione, l'Arceau L'heure de la lune che segue il movimento delle fasi lunari, ma anche con lo Slim d'Hermès Carrève, piccolo gioiello dedicato agli appassionati di teatro e letteratura. Prendete una lente di ingrandimento e scoprite sul quadrante in zaffiro inciso e smaltato i versi in miniatura del Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare a formare una grande mezza luna. Edizione numerata e limitata a sei esemplari.
IWC SCHAFFHAUSEN - Per sentirsi un vero Top Gun, IWC lancia la nuova linea Spitfire nella collezione Pilot's Watches.
Modello di punta, il Pilot's Watch Timezoner Spitfire Edition.
Casse in bronzo, toni verde oliva o nero, il design si ispira alle linee pure dell'orologio-strumento Mark 11, leggendario pezzo da navigazione prodotto a Schaffhausen per la Royal Air Force a partire dal 1948 e utilizzato da molti dei piloti e navigatori dell'epoca. Ma l'omaggio prosegue, perché IWC ha ricostruito il mitico aeroplano Spitfire, al 98% con pezzi originali, che la prossima estate partirà da Goodwood in Inghilterra con i piloti Steve Boultbee Brooks e Matt Jones per tentare il giro del mondo percorrendo attraverso 43 mila chilometri e 26 paesi.
RICHARD MILLE - Ma chi lo ha detto che l'Alta orologeria è una cosa seria? Basta un tuffo nella nuova Richard Mille Bonbon Collection per scoprire quanto può essere colorata e zuccherosa da indossare. In tutto 10 modelli, edizione limitata a 30 pezzi, con tavolozza da 60 colori, che aprono la scatola di caramelle e trasformano quadranti e lancette in un trionfo di liquirizie, gelatine e zuccherini.
AUDEMARS PIGUET - Sono occorse circa 1050 ore di lavoro per realizzare l'incastonatura dello Sapphire Orbe, omaggio al fiume che attraversa Le Brassus, paese d'origine di Audemars Piguet.
Un'esclusiva creazione-gioiello che incastona il quadrante in oro bianco 18 carati in un fiume di diamanti e zaffiri dalle sfumate tonalità blu e arancio, come la notte che si perde nel giorno.
JAEGER-LECOULTRE - Al centro dell'imponente foresta che la maison della Valle De Joux ha portato al SIHH c'era anche lui, il 101, l'orologio femminile con il calibro più piccolo al mondo, nato nel 1929 e che quest'anno compie 90 anni. In oro bianco ricoperto da 101 diamanti, nel 1953, venne indossato anche dalla regina Elisabetta il giorno della sua incoronazione.
A. LANGE and SOHNE - Ancora un compleanno. Era il 24 ottobre 1994, quando il fondatore Walter Lange e il suo partner Gunter Blumlein presentarono nel Castello di Dresda i primi quattro orologi da polso dopo la nuova fondazione del brand. Per il 25/o anniversario, la maison si regala un nuovo esemplare dell'iconico Lange 1, primo di una serie ''25th Anniversary'', con il fondello in oro bianco massiccio, incisione di Casa Lange inaugurata nel 1873 e i nomi di Lange e Blumlein. Solo 250 esemplari.
H. MOSER and CIE - La maison del Carré des Horologes , che ha fatto dell'eleganza la sua parola d'ordine e del minimalismo la sua firma, punta ora sullo Swiss Alp Watch Concept Black, orologio dal quadrante nero in vetro zaffiro, senza lancette.
Per conoscere l'ora, bisogna usare le orecchie. Come prima dell'elettricità, quando al calare del sole, l'unico modo per saperla era ascoltare le ripetizioni dei minuti. A rubargli la scena, tra lo stupore del pubblico del Salone di Ginevra, è però il Moser Nature Watch, esemplare unico realizzato con piante, muschi e licheni delle Alpi svizzere e cinturino in erba, che crescendo ne trasforma l'aspetto e racconta l'indirizzo etico e green del brand.
ULYSSE NARDIN - Il suo nome fa subito rima con Erotica. Così Milo Manara, ospite al SIHH, firma per Ulysse Nardin una serie di dieci segnatempo da collezione, alcuni più espliciti di altri. Le opere, fedelmente riprodotte con la micro-pittura, sono l'interpretazione dell'artista dei temi principali della maison: il richiamo del mare, la libertà, la natura selvaggia, il desiderio e l'avventura.
MONTBLANC - Per gli amanti del vintage, Montblanc firma la nuova collezione Star Legacy, ispirata alla storica manifattura Minerva e in particolare agli orologi da tasca del XIX secolo e inizio XX secolo. Tra le caratteristiche, corone a cipolla (sistema brevettato che all'epoca regalò un successo incredibile all'azienda), l'inconfondibile emblema Montblanc e nei quadranti l'iconico motivo guilloché con stella esplosa.
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