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Food

Brodomania, il fluido va di moda

Pasti al bicchiere, consommé e minestre rivisitate, infine diete liquide

Menù liquido, varietà di brodo foto 4X-image iStock. © Ansa
  • di Agnese Ferrara
  • 14 aprile 2018
  • 00:04

Se il brodo di carne (e ossa) è la bibita salutistica di New York per eccellenza, sulla spinta di personaggi noti come Salma Hayek, Gwyneth Paltrow e Shailene Woodley, paparazzate per le strade dell’East Village da diversi anni mentre sorseggiano la corroborante bevanda fumante nei bicchieroni tipici per il caffè da asporto, la brodomania è giunta ora in Italia, patria di minestre, brodetti e sauté contaminata dai bar giapponesi di successo che servono apprezzatissime zuppe ‘ramen’.

Mangeremo sempre più fluido?
Il trend del brodo fumante, delle creme salate calde, dei ricchi potage e delle minestre acquose, dei passati di verdura, comfort food per eccellenza, è giunto fino a noi rivisitato da chef ed esperti che aggiungono un pizzico di esotico. Anche il minestrone classico, quello che fa storcere il naso a molti e fin da bambini, fa il suo ingresso trionfante nei ristoranti di lusso grazie a chef creativi che rivisitano i piatti (rigorosamente fondi). Così i menù fluidi stanno diventando i protagonisti dell’offerta culinaria più raffinata della penisola ma pare siano anche la base di partenza per mangiare sano, pulito e dietetico, come sostengono i fautori delle diete liquide e dei digiuni a base di brodo.

Rivisita il menù che diventa più fluido Francesco Apreda, pluripremiato chef del ristorante stellato Imàgo dell’Hotel Hassler di Roma, in cima alla scala di Trinità dei Monti. “Una pietanza che non cambio del menù è il cappellotto di parmigiano in brodo di pollo, - spiega Apreda. “Il futuro sarà sempre più vegetariano e le zuppe rendono vivaci e soddisfacenti i piatti di verdure. Abbino cibi solidi a quelli fluidi e questi ultimi danno sapidità al piatto grazie alle spezie, senza alcun bisogno di aggiungere il sale. Viaggiando in Giappone e in India ho infatti arricchito le nostre minestre tipiche mediterranee in stile Thai, aggiungendo ad esempio coriandolo, semi di senape, curcuma, peperoncino e latte di cocco ma anche il nostro pecorino. Il minestrone di verdure di stagione è un piatto molto amato dai vegani e lo insaporisco con alghe e plancton in polvere dandogli un sapore marino anche senza dovere usare il pesce. La mia minestra maritata napoletana, fatta con i mazzi di cavoli misti, brodo di carne e parmigiano è molto richiesta e la abbino ai ravioloni di arzilla tipici invece di una minestra romana”.
Anche i dolci si abbinano a ‘cappuccini’ di mango e tisane di nocciola e sambuco. Conclude lo Chef: “Mangiare un grande brodo o una zuppa o un consommé mi emoziona perché dietro a questi piatti c’è molta tecnica, preparazione ed esperienza. Ho voluto perciò arricchire il menù con piatti fluidi speziati, che possano stuzzicare il palato dei commensali ed emozionare anche loro".

Il brodo al bicchiere è anche diventato uno snack spezza-fame nella stagione fredda. E i broth bar hanno grande successo non solo a New York (il più famoso è Brodo fondato da chef Marco Canora) ma a Londra, (il Bone Tea al 97 di Flee Street vicino Blackfriars, il primo brodo bar aperto), Parigi e Berlino.

Sulle virtù del consommé a scopo dimagrante punta la naturopata Kellyann Petrucci, autrice delle diete fluide di molte celebrities. “Il brodo calma il languorino, è brucia grassi e sazia senza aggiungere chili perché non contiene carboidrati e ha solo poche calorie”, spiega la naturopata, autrice della ‘Dieta del brodo’, titolo del libro best seller negli States e uscito a in edizione italiana per Newton Compton. In che modo si cala di peso ? “Il brodo di carne aiuta a fare dei mini digiuni due volte la settimana che garantiscono un dimagrimento facile e senza patimenti perché nutre, sazia e riduce le infiammazioni” spiega l’esperta nelle prime pagine del libro. 

 

  • di Agnese Ferrara
  • 14 aprile 2018
  • 00:04

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