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Sport e benessere, sei trattamenti pre e post workout

Sport e benessere, sei trattamenti pre e post workout

Dal massaggio al taping ecco i consigli per potenziare in bellezza l'allenamento

14 ottobre 2019, 10:27

Redazione ANSA

ANSACheck

Un massaggio foto Treatwell - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un massaggio foto Treatwell - RIPRODUZIONE RISERVATA
Un massaggio foto Treatwell - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sport e benessere vanno a braccetto: i benefici di un’attività fisica regolare sia sul corpo che sulla mente sono innegabili. Inoltre, l'allenamento è un anti-stress naturale e un vero e proprio elisir di bellezza: ossigenando le cellule, eliminando le tossine e migliorando la circolazione, il workout rende ad esempio la pelle più luminosa, elastica e sana. Ecco i migliori trattamenti pre e post allenamento, selezionati da Treatwell.

Pronti, partenza...massaggio!
Per dare il meglio durante un allenamento o una gara è fondamentale essere concentrati e fisicamente preparati per essere certi di sostenere senza problemi l'attività sportiva che, per sua natura, sollecita fortemente l’apparato muscolo-scheletrico. Il massaggio sportivo diventa allora un importante alleato per prevenire eventuali disturbi dovuti a sforzi eccessivi. Prima di una gara migliora la flessibilità e la tonicità muscolare: da non sottovalutare anche il relax psicologico garantito da questo mix di veloci sfioramenti superficiali distensivi, frizioni decontratturanti e manovre di “impastamento” per smaltire le tossine. Il massaggio si concentra solitamente su gambe, schiena, collo e braccia ed è indicato anche al termine dell’attività sportiva per accelerare il recupero fisico: in questo caso l’azione è soprattutto drenante e defaticante.
Chi si prepara a una maratona o semplicemente ama fare jogging dopo l’ufficio è bene non trascuri i piedi: durante la corsa, infatti, la fascia plantare, che sostiene il peso del corpo e ne ammortizza l’impatto con il suolo a ogni movimento, è fortemente sollecitata. Perché non concedersi allora un bel massaggio ai piedi? Con movimenti circolari, leggere pressioni e frizioni, l’operatrice rilassa caviglie, dita e pianta con una coccola avvolgente. 

Capelli a prova di smog e cloro
Uscire dalla palestra per allenarsi all’aria aperta contribuisce a rendere il workout più piacevole. Lo smog della città e il clima umido, tuttavia, rischiano di appesantire i capelli. Per farli “respirare” Treatwell consiglia di rivolgersi al parrucchiere per un trattamento detossinante: prima dello shampoo, i professionisti del salone applicano uno spray ossigenante che favorisce la microcircolazione e, di conseguenza, l’eliminazione di tossine e cellule morte. Anche per le “sirene” che, a km di corsa al parco preferiscono le vasche in piscina, il parrucchiere è un prezioso alleato. Per far fronte all’azione aggressiva del cloro sulla chioma, scongiurando l’effetto paglia e ridando tono ai capelli sfibrati, si può optare per un trattamento ristrutturante o una maschera idratante: i prodotti professionali penetrano nel fusto, nutrendo la cuticola e rinvigorendo le ciocche più fragili e deboli. Anche sotto la cuffia da piscina i capelli risulteranno sani e forti.

Acido lattico al tappeto con pressoterapia e taping
Durante l’allenamento i dolori causati dall’accumulo di acido lattico sono sempre in agguato. Per scongiurare questi fastidi dopo l’allenamento si può puntare sulla pressoterapia. Si indossa una “tuta” con gambali e fascia addominale collegata a un compressore che, pompando aria nei “pantapresso”, esercita una pressione cadenzata sul corpo per accelerare lo smaltimento dell’acido lattico e stimolare la circolazione sanguigna e linfatica: la sensazione di leggerezza post-trattamento è assicurata.
Altro prezioso alleato degli appassionati di fitness è il taping linfodrenante o linfotaping. Per sconfiggere i dolori post attività fisica, vengono applicate delle strisce elastiche in corrispondenza dei muscoli e delle articolazioni a cui si avverte fastidio: in questo modo vengono stimolati i riflessi nervosi e la circolazione sanguigna. Il risultato? Riduzione dell’affaticamento e delle rigidità muscolari, decongestione del sistema vascolare e sollievo dalle tensioni muscolari. Medaglia d’oro in efficienza al taping, dunque.

Dalle “coppette" dei campioni alle bende sciogli-tensione
Non solo tute e compressori o fasce elastiche, ma anche coppette e bende in stile “mummia": chi pratica sport deve essere pronto a tutto e non ha che l’imbarazzo della scelta quando si tratta di trattamenti bizzarri. Per sciogliere le tensioni muscolari, sempre più atleti ricorrono alla coppettazione, tecnica nata in Cina ma che ha ormai fatto il giro del mondo. Sulla pelle vengono posizionate delle coppette di vetro o gomma che, riscaldate, aderiscono alla cute con un effetto “ventosa”, favorendo l’afflusso di sangue in punti precisi. Per chi fa sport è un vero toccasana: stimola la microcircolazione, accelera il processo di guarigione dei muscoli e dei tessuti molli danneggiati da sforzi e lesioni, favorisce l’eliminazione delle tossine e dà sollievo dal dolore.
Durante il body wrap il corpo viene completamente o in parte avvolto da garze impregnate di sostanze attive – dalle alghe alle argille, passando per sali, fitoestratti di arnica e centella asiatica e olii di lavanda o betulla – o bende in polietilene che esercitano una compressione graduale per stimolare la circolazione sanguigna e linfatica. I bendaggi caldi hanno un effetto rilassante per la muscolatura e svolgono un’azione antidolorifica sulle articolazioni, mentre quelli freddi tonificano, favoriscono il riassorbimento degli edemi e aiutano a ridurre il gonfiore degli arti. Perché il body wrap sia efficace meglio non puntare su una seduta isolata: è necessario prevedere un ciclo di trattamenti e farsi “impacchettare” almeno 8-10 volte a seconda delle esigenze.

Caldo e avvolgente o potente e deciso? A ciascuno il suo massaggio
Per chiudere in bellezza l’allenamento perché non farsi coccolare con un massaggio? Particolarmente indicato dopo l’attività sportiva è l’hot stone massage. Il terapista appoggia in punti strategici sulla pelle delle pietre piatte e riscaldate a una temperatura di circa 60 gradi: niente paura, nessun rischio di scottarsi! L’effetto è solo benefico: il basalto caldo, infatti, non farà che agire sulle rigidità e migliorare la circolazione, andando a sciogliere le tensioni e lo stress.
Gli amanti dello sport di contatto si sentiranno forse più a loro agio con un massaggio decontratturante. In questo caso il ritmo è più lento rispetto a un massaggio svedese, ma la pressione è più forte e si concentra con decisione sulle zone doloranti, infiammate o irrigidite. Particolarmente indicato in caso di fastidi provocati dall’uso eccessivo di un singolo arto – basti pensare al gomito del tennista – o di altri disturbi ai legamenti, ai tendini e ai muscoli, grazie a una sapiente manipolazione “riposiziona” i substrati muscolari, scioglie le tensioni dolorose e favorisce il recupero dopo una lesione o una caduta. Per risultati ottimali, meglio effettuare il massaggio nelle 24-48 ore successive allo sforzo atletico.

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