Il Salone Internazionale del Libro inizia il percorso verso la sostenibilità. Si chiama Il Prossimo Passo e non riguarda solo l'ambiente, ma tutte le dimensioni dello sviluppo. "Il Salone è la prima manifestazione culturale con un board di Sostenibilità. L'obiettivo è arrivare a un Salone pienamente sostenibile, ma anche promotore di cultura e consapevolezza della sostenibilità", sottolinea la direttrice del Circolo dei Lettori, Maurizia Rebola che ha promosso l'iniziativa con Silvio Viale, presidente dell'associazione Torino, La Città del Libro. "Abbiamo aperto un tavolo con aziende come Intesa Sanpaolo, Lavazza, Reale Mutua e Costa Crociere, e con loro stiamo immaginando il Salone della sostenibilità. Questa manifestazione ha più di 150.000 visitatori, può essere una cassa di risonanza di valori fondamentali per l'umanità". Sono stati coinvolti anche Alta Scuola Impresa e Società dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Comitato Italiano per il World Food Programme (Onlus), Global Compact Network Italia, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Torino, Università di Scienze Gastronomiche.
Rebola ricorda che "la Fondazione Circolo dei lettori si occupa di iniziative di responsabilità sociale, con la convinzione che la lettura sia un efficace strumento di inclusione. Siamo impegnati in progetti dedicati a chi vive al margine della società, come i detenuti delle carceri. Il progetto Leggere dappertutto è nato dall'idea che i libri, antidoto contro la solitudine, debbano raggiungere chi ne ha più bisogno. E infatti, grazie ai volontari per la lettura, le storie arrivano anche negli ospedali".
Nel programma del Salone saranno indicati con il simbolo dell'Agenda 2030, approvata dalle Nazioni Unite, appuntamenti su temi come l'immigrazione, l'equità, i diritti, il lavoro. L'11 maggio i componenti del Board, coordinati dallo scrittore e saggista Antonio Pascale, racconteranno gli obiettivi dell'Agenda 2030, cosa si sta facendo e cosa si farà in futuro al Salone.
"I primi passi del neonato Board di Sostenibilità -spiega Rebola - si sono realizzati attraverso convenzioni per agevolare la mobilità in città e verso il Salone con Trenitalia, Gtt e TObike, più punti di ristorazione e servizi sanitari e aprendo altri due varchi per gli accessi del pubblico e degli addetti ai lavori. Ci saranno cinque punti di raccolta speciale per la plastica e accordi tra gli stand per il risparmio energetico".
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FONDAZIONE CIRCOLO DEI LETTORI