Un percorso digitale tra figurine da collezione: è online la sezione "Le figurine Lavazza. Un'enciclopedia da collezionare" sul nuovo sito web del Museo Lavazza.
Le figurine pubblicate a partire dal 1949 per vent'anni raccontarono, attraverso un testo e un'immagine, i temi più vari, dall'arte alla storia, dalla biologia alla favolistica e la storia del caffè Lavazza, affidandosi a illustratori e maestri di scuola. La prima serie intitolata 'Castelli piemontesi' è di Antonio Aldini e raffigura i luoghi di origine della famiglia Lavazza che scelse di occuparsi personalmente di tutte le emissioni. Il successo fu tale che le figurine Lavazza vennero paragonate a un'enciclopedia illustrata per ragazzi e usata come strumento didattico, soprattutto per l'educazione civica. Una serie era composta da 6 cartoncini fronte-retro da collezionare su album dedicati.
E' il primo grande progetto di comunicazione della Lavazza. Sul retro era sempre presente uno slogan che invitava ad acquistare una miscela appena uscita o promuoveva la qualità del prodotto secondo il costume e il linguaggio dell'epoca. Una moda nata nel 1867 a Parigi, in occasione dell'Esposizione Universale, che ben presto diventò uno dei mezzi pubblicitari più utilizzati in tutta Europa.
In collaborazione con:
Lavazza