La poesia e la ricerca del bello sono la strada per riconnetterci all’ambiente e dare un futuro al pianeta. E’ il messaggio di ‘Earth CelebrAction’, il Calendario 2020 di Lavazza firmato dal fotografo americano David LaChapelle. Si tratta della nuova tappa del percorso sulla sostenibilità ambientale che Lavazza aveva inaugurato nel 2015 con la trilogia dedicata agli Earth Defenders di Steve McCurry, Joey Lawrence e Denis Rouvre, autori che attraverso i loro sguardi pieni di umanità ed empatia hanno rappresentato in maniera indimenticabile i volti di chi ogni giorno protegge la propria terra.
La ricerca di storie positive, in grado di raccontare un ecosistema fragile ma allo stesso tempo ancora innervato da potenti energie vitali, è proseguita con Platon, che nel 2018 ha realizzato il progetto ‘2030: What are you doing? ‘dedicato ai 17 Sustainable Goals promossi dall'Onu. Il 2019 è stato l'anno di Ami Vitale, già autrice del National Geographic Magazine e tra le più note fotoreporter contemporanee, che ha documentato sei progetti d'arte incentrati sulla Natura, realizzati in Thailandia, Marocco, Svizzera, Colombia, Kenya e Belgio.
Gli scatti del progetto di LaChapelle - presentati oggi a Venezia alla presenza di Francesca Lavazza, membro del board del Gruppo Lavazza, Michele Mariani, direttore creativo dellì’agenzia Armando Testa e Denis Curti, direttore de La Casa dei Tre Oci - sono stati realizzati alle Hawaii, dove l'artista vive da alcuni anni in una farm ecosostenibile. Un cambio esistenziale che ha accresciuto in LaChapelle, l’enfant terrible pop scoperto da Andy Warhol, l'interesse per la fotografia di paesaggio e una attenzione speciale nei confronti dell'ambiente. “Una visione attuale che si sposa con quella del brand – sottolinea Francesca Lavazza - e che ci invita a guardare alla terra come un luogo da custodire e proteggere, salvaguardandone la bellezza”.
In collaborazione con:
Lavazza