Alessandro Panella, l'ex caporale
arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di omicidio volontario
in concorso per la morte di Emanuele Scieri, avvenuta il 13
agosto 1999 nella caserma Gamerra di Pisa, è stato oltre un'ora
stamani a palazzo di giustizia per l'interrogatorio di garanzia
davanti al gip Giulio Cesare Cipolletta.
L'indagato, finito ai domiciliari nell'abitazione di famiglia
di Cerveteri (Roma), è arrivato in auto insieme ai suoi avvocati
ed è entrato in tribunale da un ingresso secondario. Per quasi
un'ora e mezzo è rimasto dentro, con il tribunale che ha
disposto temporaneamente il divieto di accesso ai giornalisti.
Poi è uscito sempre in auto, condotta dall'avvocato Marco Meoli
che lo difende insieme alla moglie Tiziana Mannocci, senza fare
dichiarazioni. Nessun commento per ora neppure da parte dei
legali. Nel pomeriggio in procura è fissato l'interrogatorio del
sottufficiale dell'esercito Andrea Antico, indagato anche lui
per omicidio volontario in concorso con Panella e Luigi Zabara.
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