La scienza incontra i cittadini
in centro città. Anche per combattere le bufale, le dicerie e le
fake news. O magari per fare chiarezza ad esempio - grazie a un
gazebo ad hoc - sulle tecniche impiegate dai Ris sulla scena del
crimine. Spaziando in tanti settori, dagli alieni alla fisica,
passando per la medicina. Al via anche a Cagliari alla Notte
europea dei ricercatori, in programma venerdì 28 settembre in
piazza Garibaldi. L'evento fa capo al progetto europeo Sharper
"European researchers' night", al quale aderiscono 12 città
italiane.
"Viviamo un'epoca di bufale e dicerie anti scienza - ha
sottolineato il rettore Maria Del Zompo - la Notte è utile anche
per dare certezze. Siamo a disposizione per fugare dubbi e
spiegare ai cittadini la scientificità e le regole che governano
le nostre ricerche".
Curata dall'Università di Cagliari e dalla sezione locale
dell'Istituto nazionale di fisica nucleare, la Notte regalerà
approfondimenti anche su asteroidi e intelligenza artificiale,
bioraffinerie, imprese, economia, ambiente, musica, mobilità
intelligente, sicurezza, arte.
Per l'assessore comunale alla cultura, Paolo Frau, si tratta
di "un'occasione di pregio che unisce il cuore di Cagliari alla
ricerca e all'accademia. Da sempre, come municipalità
supportiamo con orgoglio e piacere le attività dell'ateneo". Il
Comune ha assunto l'impegno: la Notte in piazza Garibaldi
potrebbe diventare un appuntamento fisso.
Ricercatori protagonisti. Ci saranno anche visite mirate alla
clinica dermatologica del San Giovanni di Dio, al rettorato e un
trekking scientifico nel quartiere di Castello. Importante
l'adesione al progetto Sharper: Cagliari, Ancona, Caserta,
Catania, L'Aquila, Macerata, Napoli, Nuoro, Palermo, Pavia,
Perugia e Trieste sono accomunate da un filo che connette
scienza, divulgazione e formazione.
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