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Contro la violenza, scuola di sentimenti

Contro la violenza, scuola di sentimenti

Iniziativa Consiglio regionale Piemonte, è unica in Italia

TORINO, 20 marzo 2019, 16:39

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Contro la violenza e la discriminazione, a lezione di sentimenti: l'iniziativa, unica in Italia, è stata varata dalla Consulta Giovani del Consiglio regionale del Piemonte, e ha coinvolto circa mille studenti.
    Oggi a Torino presso l'aula magna della Scuola di Applicazione dell'Esercito, dopo tappe a Verbania, Vercelli e Asti, si è conclusa la prima edizione del corso.
    "L'obiettivo primario del seminario - spiega il consigliere regionale Giovanni Corgnati, delegato alla Consulta - è stato quello di contrastare la violenza e la discriminazione, agendo innanzitutto sulla prevenzione. Siamo convinti che temi delicati come la parità di genere, il rispetto di sé e dell'altro, la valorizzazione delle differenze, la non discriminazione abbiano una valenza universale, che deve essere diffusa proprio fra gli adolescenti, tappa fondamentale per la formazione di adulti equilibrati, sereni e responsabili".
    In cattedra, Paolo Ercolani, docente di Filosofia dell'educazione dell'Università di Urbino e Giuliana Mieli, filosofa e psicoterapeuta. Ercolani ha descritto le insicurezze e la chiusura narcisistica di una generazione iperconnessa, che sperimenta però solitudine e incapacità di porsi autenticamente in relazione con l'altro, ribadendo l'importanza di tornare 'offline' e di riscoprire l'empatia.
    L'importanza di dare spazio dentro di sé al proprio sentire emotivo è stato invece al centro dell'intervento di Mieli, che ha ricordato come nella storia del pensiero occidentale la separazione fra corpo e anima abbia fatto ingiustamente dimenticare l'ambito dei sentimenti.
   

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