"Per quarant'anni la scuola è stata
tratta come una Cenerentola, è stata violentata, distrutta e
oggi Vito non c'è più perché la Provincia di allora voleva
risparmiare 500 euro. Questo il valore della vita di mio
figlio". A dieci anni dalla tragedia del Darwin di Rivoli, e in
occasione della Giornata Nazionale per la Sicurezza a Scuola, è
questa la denuncia di Cinzia Caggiano, mamma di Vito Scafidi,
morto a 17 anni per il crollo di un controsoffitto della scuola.
Un corteo di studenti ha ricordato la tragedia, in prima fila
la madre e la sindaca di Torino Chiara Appendino. "In dieci anni
qualcosa è cambiato, ma anche oggi si nota l'assenza dei
politici di Roma. Non vengono perché il problema non è risolto,
anche se ringrazio le autorità locali che si hanno sempre messo
la faccia".
A Vito Scafidi è stato intitolato il giardino di piazza
Chiaves. "Non si può morire di scuola - conclude la madre del
ragazzo - spero che questo giardino sia monito alle
istituzioni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA