(ANSA) - BIELLA, 3 APR - La guardia di finanza ha scoperto 331 lavoratori tra infermieri e operatori sanitari assunti in tre anni in modo irregolare, come apprendisti, in una struttura socio sanitaria operante sul territorio biellese. Evasi contributi previdenziali e assistenziali per oltre 1,6 milioni di euro. Soldi a cui dovranno essere sommate le sanzioni erogate, dall'Inps e dall'Ispettorato Territoriale del Lavoro.
Le irregolarità sono emerse durante un controllo finalizzato a verificare se la società che gestiva la struttura, in convenzione con il Servizio sanitario nazionale, rispettava gli standard richiesti dalla normativa.
Da subito è apparso anomalo l'inquadramento di gran parte dei dipendenti, che lavoravano come infermieri e operatori socio sanitari ed erano già in possesso del titolo professionale.
Nelle precedenti attività lavorative in altre strutture, erano infatti stati inquadrati correttamente, con stipendi e relativi contributi in linea con le qualifiche possedute e gli incarichi ricoperti.
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