"Ricordare Alcide De Gasperi significa
offrire ai giovani l'opportunità di riscoprire ideali sempre
vivi, profondamente attuali, soprattutto in un momento storico
come questo". È il messaggio lanciato da Alberto Gambino,
Pro-Rettore dell'Università Europea di Roma, ateneo dei
Legionari, durante l'inaugurazione della Biblioteca della
Fondazione De Gasperi presso lo stesso ateneo.
"È sempre più difficile, per le nuove generazioni, riuscire a
trovare passione e fiducia per la politica. L'esempio di De
Gasperi - ha detto ancora Gambino - può aiutare i giovani a
ritrovare l'autentico senso della politica, che è soprattutto un
senso di responsabilità nei confronti degli altri: impegnarci
nelle relazioni umane e cercare di farci carico dei problemi
della comunità. Comunità è una parola importante, perché
racchiude il nostro senso di appartenenza alla realtà, che si
basa su un'autentica relazione con gli altri. È questo il
significato più profondo della cittadinanza attiva. Ricordare
che non siamo soli, ma siamo parte di qualcosa di più grande del
nostro piccolo guscio quotidiano. Non possiamo dimenticare, poi,
che De Gasperi era un cattolico. Anche in questo caso, la sua
testimonianza può offrire un esempio per i giovani del terzo
millennio. De Gasperi, nella sua opera politica e culturale,
seppe interpretare il suo essere cattolico nel modo più
autentico. Cattolico significa universale. E quindi aperto a
tutti, aperto al dialogo e all'accoglienza di ogni essere umano.
È una sensibilità da incoraggiare vivamente nelle nuove
generazioni, che vivono in un mondo caratterizzato sempre di più
dalla convivenza con diverse culture. La pace, infatti, comincia
sempre dalla nostra capacità di porci in dialogo con gli altri.
Possiamo ritrovare i semi del messaggio profetico di De Gasperi
in quella cultura dell'incontro che Papa Francesco ci invita a
vivere oggi", ha concluso Gambino.
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