È ritenuto un soggetto a rischio
radicalizzazione islamica: per questo un 37enne marocchino è
stato espulso ieri dalla Questura di Rimini, su segnalazione
della polizia penitenziaria, e accompagnato al Cie di Torino.
L'uomo, non regolare in Italia da almeno 22 anni, 10 dei quali
passanti in carcere, era stato arrestato l'ultima volta nel 2011
a Milano per furto, minacce, resistenza a pubblico ufficiale e
spaccio di stupefacenti. Detenuto prima a San Vittore, poi a
Parma e da luglio scorso a Rimini, il 37enne era stato segnalato
dalla polizia penitenziaria dei vari carceri come possibile
soggetto a rischio radicalizzazione. Nel tempo sono stati tenuti
sotto controllo i suoi amici, i comportamenti, le abitudini
religiose, il suo "stato di supremazia" sugli altri detenuti.
Una decina le denunce a piede libero accumulate in carcere per
danneggiamento e atti di autolesionismo. L'uomo avrebbe dovuto
finire di scontare la pena ad aprile ma ieri aveva beneficiato
di un provvedimento di scarcerazione anticipata.
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