"Nel 2017 il Fondo di solidarietà
per le vittime del racket e dell'usura ha erogato in Campania
oltre 5 milioni di euro per 62 imprenditori che hanno denunciato
estorsori e strozzini". A fornire i dati è stato il Commissario
Antiracket e Antiusura Domenico Cuttaia, che ha partecipato oggi
alla conferenza stampa in prefettura, a Caserta, sulle
iniziative organizzate per il decennale della stagione del
terrore firmata nel 2008 dall'ala stragista dei Casalesi guidata
da Giuseppe Setola, che provocò 18 morti in pochi mesi.
Cuttaia ha spiegato nel dettaglio che di questa somma, "oltre
3,6 milioni di euro sono stati dati sotto forma di mutui a 29
operatori vittime di usura, mentre a 33 imprenditori che hanno
denunciato il classico pizzo di camorra, sono state date
elargizioni per oltre 1,4 milioni di euro".
"Negli ultimi cinque anni - ha poi proseguito Cuttaia - è
stata erogata in tutta Italia una somma superiore ai 125 milioni
di euro, segno che lo Stato è ben presente, anche con un
normativa che tutela davvero le vittime di mafia".
Per sconfiggere definitivamente la criminalità organizzata è
però necessario, secondo il Commissario governativo, "l'impegno
di tutta la collettività. Bisogna far capire ai giovani quanto è
fondamentale il loro impegno; per questo il 12 maggio
distribuirò un vademecum, anche tra i giovani, che spiega come
rivolgersi al fondo di solidarietà dopo aver denunciato".
La camorra, ha sottolineato Cuttaia, "cambia pelle, anche
modernizzandosi, e opera in modi diversi da quelli tradizionali.
Oggi le estorsioni - ha spiegato - si fanno anche erogando
servizi, e costringendo imprenditori onesti e rifornirsi da
imprese che diventano monopoliste grazie al sostegno dei clan".
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