Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Cosenza parte la campagna "Giù mani dai bimbi"

60 mila casi di molestie ma solo l'1% le denunce

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 29 GEN - Giù le mani dai bambini, "Vascia i manu" (gergo dialettale). Sono i temi dei manifesti 6x3 che campegeranno, dal prossimo febbraio, sui muri di Cosenza.
    La campagna è stata realizzata dal settore educazione del comune, di cui è dirigente il giornalista Mario Campanella; il progetto grafico è di Luigi Vircillo. "Sui manifesti - spiega Campanella - c'è il richiamo ai circa sessantamila casi di molestie nei confronti di minori da 0 a 17 anni, che si verificano nel nostro Paese e che hanno una corrispondenza dell'1% appena in termini di denunce.
    Per questo abbiamo voluto insieme al sindaco Mario Occhiuto e al vice sindaco Jole Santelli, che è anche vice presidente della Commissione parlamentare antimafia, inserire il numero verde di Meter, l'associazione di Don Fortunato Di Noto, sui manifesti.
    Gran parte degli abusi e delle molestie - continua il dirigente del settore educazione del comune di Cosenza - oggi avviene attraverso internet e Don Di Noto è il più grande cacciatore al mondo di siti pedopornografici. Vogliamo lanciare un sasso nello stagno dell'indifferenza - prosegue Mario Campanella - e rivolgere anche un appello al ministro Salvini e a tutti i gruppi parlamentari, affinché si elimini la possibilità di patteggiamento per ogni reato connesso alla pedofilia, possibilità oggi concessa in alcuni casi nell'ambito della riforma degli articoli 600 bis - ter e quater del codice penale". (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA