"La scuola è lo strumento più
importante per combattere le diseguaglianze perché è la cultura
che consente di rimuovere l'ingessatura sociale". Lo afferma il
Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rispondendo alle
domande di alcuni studenti delle scuole superiori ospiti al
Quirinale.
"In passato - prosegue Mattarella - le nuove generazioni
facevano sempre il lavoro delle precedenti; e c'erano talenti di
grandi qualità che restavano inespressi perché non potevano
accedere alla cultura, allo studio, alla preparazione.
La scuola - sottolinea il capo dello Stato - è l'elemento più
dirompente contro l'ingiustizia sociale e l'immobilità. E la
mobilità sociale è un obiettivo presente nella nostra
Costituzione: l'articolo 3, nel suo splendido enunciato, dice
che la Repubblica deve rimuovere gli ostacoli di ordine
economico e sociale che impediscono il pieno esprimersi delle
personalità, di ciascuna persona. Questo è un obiettivo della
Repubblica, della Costituzione, e quindi la scuola è lo
strumento principale per questo.
Hanno partecipato all'incontro studenti dal Liceo delle
scienze umane "G. Mazzini" di Locri (RC); Liceo artistico
musicale Misticoni Bellisario di Pescara; Istituto Luciano Dal
Cero di San Bonifacio (VR); Istituto superiore Carlo Dell'Acqua
di Legnano (MI), Liceo classico statale Mario Cutelli di
Catania; Istituto Vincenzo Dandolo di Bargnano di Corzano (BS);
Liceo classico Pilo Albertelli di Roma; Istituto Galileo Galilei
di Roma e Istituto Pastori di Brescia.
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