Consapevoli che un crimine globale
richiede una risposta globale, sotto il coordinamento di Libera,
rappresentanti di oltre 60 tra organizzazioni, associazioni e
movimenti di dodici paesi da oggi fino al 10 dicembre si
riuniscono on Guatemala per la terza Assemblea Generale di ALAS
- América Latina Alternativa Social, la rete latinoamericana
promossa da Libera per condividere esperienze, organizzare
progetti comuni, unire le loro voci contro le mafie e la
corruzione per la giustizia sociale in America Latina.
ALAS si costituisce come rete informale nel 2015 per
iniziativa di Libera, che fin dall'inizio degli anni 2000 ha
costruito relazioni di collaborazione con varie realtà
dell'America Latina, un continente nel quale a causa della
povertà diffusa e della mancanza strutturale di opportunità
economiche, la criminalità organizzata trova terreno fertile per
poter prosperare e rafforzarsi, danneggiando soprattutto le
fasce sociali più vulnerabili. Sebbene infatti in America Latina
viva "soltanto" l'8% della popolazione mondiale, circa il 30%
degli omicidi a livello mondiale sono commessi in questo
continente. Ecco allora che per contrastare un crimine che non è
più solo organizzato ma globalizzato, favorito dai meccanismi
opachi e dalle zone grigie del "libero mercato", è fondamentale
che la società civile diventi sempre di più parte della
soluzione, assumendo, anche a livello internazionale, la propria
quota di corresponsabilità.
La scelta del Guatemala- commenta Libera- non è casuale, come
non lo sono state le location delle due assemblee precedenti: il
Messico e la Colombia. Come tutta la regione dell'America
Centrale, il Guatemala è segnato da alti indici di violenza, con
forte incidenza nella popolazione giovanile. In questo clima la
società civile e le istituzioni indipendenti sono totalmente
schiacciate dai gruppi criminali e dai settori corrotti dello
Stato. Per tali ragioni abbiamo ritenuto opportuno che la terza
Assemblea di ALAS si svolga in Guatemala, dando così voce e
sostegno alle realtà della società civile che, in questo paese,
lavorano per promuovere percorsi di giustizia sociale, come
alternativa alla corruzione e alla violenza criminale e mafiosa.
L'assemblea sarà l'occasione concreta per far sentire a queste
realtà che non sono sole, che fanno parte di una grande rete
internazionale, all'interno della quale hanno l'opportunità di
sviluppare progetti e di costruire utili collaborazioni.
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