E' cominciata dal Polo di
mantenimento delle armi leggere dell'esercito che ha sede a
Terni la visita in Umbria del ministro della Difesa, Elisabetta
Trenta. Che si recherà poi al secondo battaglione Granatieri di
Sardegna "Cengio", a Spoleto, e al Centro di selezione e
reclutamento di Foligno.
A Terni il ministro è stata accolta dal direttore del Polo,
colonnello Giuseppe Dei Bardi, e dal generale Francesco Paolo
Figliuolo, del Comando logistico dell'esercito. Si è quindi
intrattenuta con il personale militari e civile e ha visitato il
Polo. Trenta ha sottolineato "l'eccellente lavoro" svolto
"all'interno di questa importante struttura della Difesa".
"Sappiamo bene - ha aggiunto - che il Polo ha un grande valore
strategico per le complesse attività che vengono svolte. Oggi il
Polo si inserisce a pieno titolo nel panorama
logistico-produttivo relativo all'armamento leggero,
confrontandosi con le più importanti realtà produttive italiane
e straniere".
"Il Polo - ha detto ancora il ministro - rappresenta anche
una realtà produttiva fra le più importanti per l'economia della
regione, esprimendo professionalità tecniche di altissimo
livello. In questi anni l'attenzione del Governo è stata rivolta
alla questione del personale civile necessario per mantenere la
funzionalità di questo impianto, in un contesto in cui le
carenze di organico riguardano tutti gli stabilimenti e i poli
presenti sul territorio nazionale, in alcuni casi anche in
misura più preoccupante rispetto a questa struttura". Ha poi
ricordato che "sono state già date importanti risposte" per il
Polo di Terni "che hanno portato all'assunzione di nuovo
personale, confermando l'importanza strategica di questo
stabilimento". "Anche noi - ha aggiunto - siamo particolarmente
attenti a queste esigenza e abbiamo la volontà di affrontare con
concretezza questa situazione, seppur in un quadro di vincoli
stringenti che riguardano l'insieme della pubblica
amministrazione".
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