L'arte come strumento di verità e
giustizia. Dal 19 luglio 2018, giorno del 26/o anniversario
della strage di via d'Amelio in cui morirono il giudice Paolo
Borsellino e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela
Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, in
piazza Bologni - di fronte al Museo Riso e al No Mafia Memorial
- sarà visibile e visitabile una grande installazione, ideata
come evento collaterale di Manifesta 12 dall'artista veneziano
Gianfranco Meggiato, nell'ambito delle iniziative di I-Design, a
cura di Daniela Brignone e con la presentazione di Luca
Nannipieri. Un'opera dal diametro di 10 metri e dal titolo
emblematico, La Spirale della vita, in contrapposizione alla
spirale della morte determinata dalla violenza, dedicata alla
memoria di tutte le vittime della lotta alla mafia.
L'installazione, la prima di questo genere e di queste
dimensioni ad essere realizzata nel centro di Palermo, sarà
presentata in anteprima ai giornalisti mercoledì 18 luglio alle
15,30, nel corso di una conferenza stampa al Polo Museale
Regionale d'Arte moderna e Contemporanea di Palermo presso
Palazzo Belmonte Riso (Via Vittorio Emanuele n. 365). Seguirà la
preview in piazza Bologni dove l'installazione resterà
visitabile fino al 9 settembre. Oltre all'artista, alla
curatrice Daniela Brignone e ai rappresentanti degli enti
patrocinatori tra cui il No Mafia Memorial e il Centro Paolo
Borsellino, interverranno all'incontro con la stampa: il sindaco
di Palermo, Leoluca Orlando, la direttrice del Riso Valeria
Patrizia Li Vigni e il critico Luca Nannipieri.
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