"Forse è normale che una Legge di
Bilancio evolva continuamente. Ciò che è meno normale è che un
ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca venga
a scoprire dalla rete dell'esistenza di norme che riguardano il
suo settore, senza che sia stato neppure coinvolto". Lo scrive
su Fb il ministro del Miur, Lorenzo Fioramonti, riferendosi
all'art. 28 sull'Agenzia per la ricerca e all'art. 29 che sui
ricercatori. "Ci sono passaggi con riferimento ad università e
ricerca, che destano perplessità", scrive ancora.
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