Uno sportello informativo e
orientativo nell'istituto di pena di Montacuto ad Ancona, in
coordinamento con l'area trattamentale, per attivare e
rafforzare le forme possibili di socializzazione, formazione,
accompagnamento e assistenza, in grado di offrire ai detenuti,
in prossimità di scarcerazione, una prospettiva futura di vita.
E' un progetto pilota già attivo promosso dal Garante dei
diritti delle Marche, Andrea Nobili. L'intento è stabilire un
rapporto organico di collaborazione e sinergia con i servizi
territoriali che seguono questa specifica utenza. In caso di
esito positivo di questa prima esperienza in fase sperimentale,
l'iniziativa potrebbe essere incentivata con specifici
protocolli d'intesa e allargata agli altri istituti penitenziari
regionali. Due i settori principali d'intervento allo sportello,
gestito da Martina Carducci, collaboratrice esterna del carcere:
uno rivolto al compimento degli studi accademici di studenti
reclusi, l'altro il sostegno in prossimità delle dimissioni.
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