"Sul vetro posteriore della mia
macchina porto da tempo l'adesivo 'nel mio paese nessuno è
straniero'. Stanotte qualcuno lo ha levato, ma ha pure pensato
che era troppo moderato fermarsi lì": è il post scritto su
Facebook da Luca Paladini, attivista per i diritti gay e
fondatore dei Sentinelli, a commento di una foto dello
specchietto rotto della sua auto parcheggiata in una via di
Milano. "Non credo sapessero che l'auto è mia, è però un gesto
che racconta il clima che stiamo vivendo", ha detto all'ANSA
Paladini, a lungo oggetto di minacce sui social e su messenger
sulle quali sta indagando la Polizia.
Proprio domani, i Sentinelli assieme ad Anpi e Aned hanno
organizzato la manifestazione 'Intolleranza zero' che si terrà
in piazza Duomo per protestare contro "la pericolosa deriva che
rischia il nostro Paese", e hanno invitato tutti i partecipanti
a vestirsi di rosso.
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