Non voleva tornare in Pakistan per
sposare il promesso sposo, un uomo più grande di lei che non
aveva mai conosciuto e, anzi, aveva iniziato una relazione con
un connazionale a Bologna, città dove vive. Per questo una
ragazza pachistana appena 18enne sarebbe stata vessata e
picchiata dai suoi familiari: due fratelli e la madre sono
indagati per maltrattamenti e lesioni. Il fascicolo è sul tavolo
del procuratore aggiunto Valter Giovannini, coordinatore 'fasce
deboli' della Procura.
Tutto nasce da un intervento nei giorni scorsi della Polizia
per una lite vicino alla stazione di Corticella, tra la madre,
un fratello e la ragazza. Secondo quanto ricostruito in seguito
dagli agenti lei era fuggita di casa non potendone più delle
vessazioni, iniziate quando, a causa di alcune foto su un
cellulare, era stata scoperta la relazione. La giovane, ora in
una struttura protetta, sarebbe stata picchiata, con un bastone
e uno dei fratelli l'avrebbe ferita alle braccia con un
coltello, minacciandola di morte.
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