Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Stalking e lesioni, 'a giudizio Bellomo'

Stalking e lesioni, 'a giudizio Bellomo'

A Piacenza per i due magistrati, dopo la denuncia di una 32enne

PIACENZA, 28 marzo 2018, 12:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Stalking e lesioni personali gravi. Queste le accuse per cui la Procura di Piacenza ha chiesto il rinvio a giudizio per Francesco Bellomo, consigliere di Stato destituito, e Davide Nalin, pm di Rovigo sospeso dal ruolo. La richiesta è firmata dai pm Roberto Fontana e Emilio Pisante al termine delle indagini per la vicenda della 32enne piacentina che si era rivolta alla magistratura, dopo un esposto del padre, per denunciare il comportamento durante la partecipazione alla scuola di formazione 'Diritto e Scienza. La ricostruzione dei pm piacentini si basa su diverse deposizioni di altre ragazze ascoltate dalla squadra mobile di Piacenza in questi ultimi mesi, da quando cioè è emerso il caso dei presunti atteggiamenti tenuti in particolare da Bellomo nei confronti delle giovani che dovevano sottostare a vincoli pressanti di natura personale, come il famigerato 'dress code' fatto di tacchi alti e minigonne.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza