"Il Caffè della legalità va avanti.
Stiamo creando un gruppo di lavoro per programmare insieme a
Libera, alla Rete Nobavaglio, Articolo 21, Ordine dei
Giornalisti, Forum Terzo Settore, ai comitati di cittadini, agli
studenti, all'Università e alle altre associazioni della Rete
dei numeri pari, un calendario per programmare la nostra
presenza nei quartieri e nelle scuole per illuminare le
periferie e raccontare anche il lavoro difficile e prezioso di
tante realtà sane e di gruppi di cittadini perbene. Ci siamo
voluti chiamare 'Quelli del Roxy Bar' per non scordare la
mobilitazione di solidarietà nei confronti dei due giovani
baristi aggrediti che hanno avuto il coraggio di denunciare le
prepotenze dei Casamonica. Ma non solo: 'Quelli del Roxy Bar'
hanno deciso di iniziare un percorso per creare iniziative e
servizi in periferia partendo dalla Romanina coinvolgendo il
Municipio e le istituzioni". Così quelli del Roxy bar.
"Il nostro obiettivo è anche chiedere l'assegnazione di una
delle ville sequestrate ai Casamonica o ad altri clan per farla
diventare la casa dei cittadini e poter ospitare così attività
di aggregazione, culturali e di studio legate anche
all'Università di Tor Vergata. Nel frattempo abbiamo deciso di
garantire una presenza continuativa nel quartiere insieme ai
comitati di cittadini e a tutte le reti associazioni. Inizieremo
dai giovedì mattina di maggio e giugno: stiamo organizzando
letture di giornali con cittadini e studenti del quartiere. E
poi laboratori di scrittura per i più giovani e per spiegare ai
liceali come scrivere un articolo per poter affrontare la prova
degli esami di Maturità".
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