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Il 5 maggio notte bianca nei tribunali

Il 5 maggio notte bianca nei tribunali

Processi simulati e confronti, a Palermo anche Ficarra e Picone

ROMA, 30 aprile 2018, 16:50

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Torna la Notte Bianca della Legalità.
    Il prossimo 5 maggio, nel pomeriggio e fino a sera, le sedi dei Tribunali di Roma, Palermo, Napoli e Genova apriranno le porte a oltre 1.200 studenti, provenienti dalle scuole secondarie di secondo grado di Lazio, Sicilia, Campania e Liguria. L'evento, giunto alla sua quarta edizione, è realizzato dall'Associazione nazionale magistrati (Anm), in collaborazione con il Miur e gli Uffici scolastici regionali di Lazio, Sicilia, Campania, Liguria, gli Ordini degli avvocati, le Forze dell'ordine.
    Legalità, contrasto alla criminalità, lotta alla corruzione, bullismo e cyberbullismo: questi i temi sui quali 300 studenti in ogni città potranno confrontarsi nei vari laboratori che saranno gestiti da magistrati, avvocati, rappresentanti delle forze dell'ordine. Testimonial d'eccezione saranno artisti e personalità del cinema, dello sport, del giornalismo e della musica.
    A Palermo, dove parteciperanno i comici Ficarra e Picone, si discuterà di immigrazione e diritti dell'uomo e di racket delle estorsioni. Gli studenti prenderanno parte anche a simulazioni di rilievi da parte dei Ris sulla scena di un crimine e di un processo penale. A Napoli i ragazzi discuteranno di corruzione e mafie con il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Federico Cafiero De Rhao, e con il presidente dell'Autorità nazionale anti corruzione (Anac) Raffaele Cantone. A Genova i ragazzi assisteranno alla simulazione di un intervento degli artificieri su un ordigno inesploso con un robot, oltre a essere "giudici" in tre diversi processi. Analoga iniziativa a Roma, dove si parlerà di sostanze stupefacenti, famiglia e minori, violenza di genere, con la psicoterapeuta Maria Rita Parsi. A Palermo e Napoli, inoltre, sarà allestita la mostra fotografica di Lavinia Caminiti sulle vittime della criminalità organizzata.
    "L'apertura dei Tribunali alle studentesse e agli studenti, la possibilità che viene data loro di confrontarsi con esperti di indagini e di diritto e di avvicinarsi ai luoghi e alle pratiche della giustizia è un'occasione importante per la vita civile di una società - osserva la Ministra Valeria Fedeli, che parteciperà con il presidente dell'Anm Francesco Minisci alla manifestazione presso il Tribunale di Roma - Scoprire il funzionamento dei processi di accertamento dei fatti e conoscere le leggi è fondamentale per la formazione di cittadine e cittadini consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri, attenti, capaci di porsi sempre domande davanti agli eventi e alle situazioni e di esercitare lo spirito critico mentre cercano risposte a quelle domande". Iniziative come questa, sottolinea a sua volta Minisci, aiutano a "far maturare nelle coscienze delle giovani generazioni il messaggio che la giustizia e la legalità non sono principi lontani, che riguardano altri, ma appartengono a tutti e sono principi da vivere e praticare ogni giorno. Ragazze e ragazzi hanno bisogno di esempi positivi e noi abbiamo il dovere di offrirglieli, illegalità e violazione delle regole hanno una sola conseguenza: chiudere le porte al futuro. Per questo l'Anm e l'intera magistratura saranno sempre al fianco della scuola e dei genitori".
   

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