"L'idrogeno è una sfida molto interessante. Questa è la strada sulla quale ci stiamo incamminando. Dobbiamo puntare su una filiera nazionale dell'idrogeno". Così il sottosegretario allo Sviluppo economico Andrea Cioffi, ha commentato, questa mattina da Contursi Terme (Salerno) l'avvio della sperimentazione da parte di SNAM dell'immissione di una miscela di idrogeno al 5% in volume e gasnaturale nella rete di trasporto gas italiana. "Dobbiamo evitare - ha sottolineato il sottosegretario - di fare lo stesso errore che fu fatto sul fotovoltaico. I cittadini italiani furono tassati tramite la componente A3 della bolletta, ma l'industria non era pronta tanto che furono comprati i pannelli fotovoltaici da aziende estere e anche gli inverter. Noi dovremmo fare in modo che questa sfida sia una grande sfida per l'industria che deve essere in grado di rispondere con le sue capacità tecniche. Sono convinto che possiamo raggiungere questo obiettivo. Il fatto che per la prima volta si provi a fare una sperimentazione sul campo è un bel vedere. Ancora una volta l'Italia dimostra le sue grandissime capacità. Sono contento che partiamo con questa sperimentazione dalla provincia di Salerno, in quanto io sono di Salerno. Una decisione che ha preso la Snam e non posso che esserne felice". Il sottosegretario, nel corso del suo intervento, ha ribadito che c'è tanto da fare, si tratta di una sfida importante che "non ci spaventa. Ci sono tanti temi - ha sottolineato - in cui l'Europa può vincere la sfida con i grandi giganti statunitensi e cinesi se marcia unita. Nessuno deve poter pensare di fare la prima donna o il primo uomo. Dobbiamo agire uniti perché si tratta di una sfida tecnologica importante. Penso che l'Europa, lavorando unita, può dare una grande risposta. Italia chiama Europa. Noi ci crediamo, stiamo andando avanti, facciamo sperimentazione. Gli altri paesi europei possono essere al passo se credono anche loro in questa sfida, e sono convinto che vogliano farla. Da Contursi Terme chiediamo agli altri Paesi di essere performanti. L'Italia c'è, vediamo se gli altri Paesi ci sono".
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Snam