Anche il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia ha voluto approfittare del fine settimana di porte aperte organizzata da Federbeton (la federazione della filiera del cemento e del calcestruzzo) e Aitec (che riunisce i produttori nazionali del cemento), che coinvolge cinque cementerie in tutta Italia. Oggi ha infatti visitato l'impianto Colacem di Galatina, nel leccese, dove i tecnici hanno accompagnato i visitatori in un giro per lo stabilimento che è uno degli impianti più avanzati d'Europa anche grazie a un investimento di sei milioni sulla torre di preriscaldo, sul filtro per l'abbattimento delle polveri e del carbonile. "Se si vuole guardare il futuro del Paese bisogna visitare la Colacem" ha spiegato Boccia aggiungendo che quella di oggi e domani, che coinvolge 5 impianti in tutta Italia è "una iniziativa molto bella" che "racconta la centralità del lavoro, della questione industriale e l'orgoglio di una grande famiglia imprenditoriale, di una comunità di lavoratori e lavoratrici che raccontano alla comunità come si produce cemento e come si costruiscono i fondamentali per un grande Paese che è l'Italia, seconda manifattura d'Europa". Oltre a Galatina, oggi aprono le porte gli impianti di Colleferro in provincia di Roma e di Matera (Italcementi) e Ternate (Holcim) nel varesotto mentre domani sarà la volta di Monselice, in provincia di Padova (Buzzi Uncem). A Galatina le visite a gruppi sono state organizzate ogni dieci minuti dalle 9 alle 14, con una conclusione a base di una degustazione di prodotti tipici locali. Per i più piccoli è stata allestita anche un area ricreativa. L'intento era di aprire veramente le porte a tutti e avere un momento di confronto con i clienti, i fornitori, ma anche le con le istituzioni, le scuole e le comunità locali. Si è trattato di un modo per per mostrare l'assenza di polvere e la qualità ambientale dell'impianto dove la media delle emissioni di polveri in linea di cottura registrata al 31 agosto è di soli 1,9 mg/Nmc a fronte di un limite medio giornaliero di 10 mg/Nmc.
In collaborazione con:
Federbeton