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Ministero Ambiente vuole finanziare bus elettrici anti-smog

Dopo deferimento Italia a Corte Ue per polveri sottili PM10

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Autobus elettrici per ridurre l'inquinamento da polveri sottili, soprattutto in Pianura Padana, che è costato all'Italia un deferimento alla Corte di Giustizia europea. Sarà destinato a questo il "tesoretto" che il ministro dell'Ambiente, il pentastellato Sergio Costa, è riuscito a raccogliere fra varie voci di bilancio del suo ministero. Lo riferiscono fonti vicine al dossier.

Poco dopo il suo insediamento, Costa aveva annunciato di aver recuperato fondi consistenti dal bilancio ministeriale. Ora il ministro intende destinare questi soldi ai Comuni delle zone più colpite dallo smog, perché acquistino mezzi pubblici elettrici.

I fondi (il cui ammontare non è stato reso noto) andrebbero soprattutto ai Comuni della Pianura Padana, dove il problema è più grave.

Il 16 maggio scorso, la Commissione Ue ha deferito l'Italia alla Corte di giustizia europea per aver violato le norme europee antismog sul particolato Pm10. La procedura di infrazione era cominciata nel 2014.

L'Italia ha una seconda procedura di infrazione in corso sulla qualità dell'aria, avviata nel 2015, per il superamento dei valori limite di biossido di azoto (NO2). In questo caso, nel maggio scorso le misure prese dal governo erano state ritenute sufficienti dalla Commissione per non deferire l'Italia alla Corte, che ha sede in Lussemburgo.

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