Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Responsabilità Editoriale Gruppo Italia Energia

La responsabilità del mare

Vediamo il progetto "Marina" finanziato con H2020

e7 il settimanale di QE - Stimolare la ricerca e l’innovazione responsabile per cercare di capire e anticipare gli impatti negativi sull’ambiente pelagico. Il progetto Marina, finanziato con 3 milioni di euro nell’ambito del bando “Scienza con e per la Società” del programma quadro Horizon 2020, è trasversale alle sfide che toccano l’ecosistema marino occupandosi di: energie rinnovabili, infrastrutture, estrazione di minerali e combustibili fossili, cambiamenti climatici e inquinamento, logistica, turismo sostenibile, pesca e acquacoltura.

“Fare ricerca non consente di prevedere completamente quale sarà l’impatto dell’azione che si va a indagare”, spiega a e7 Fernando Ferri del CNR, Coordinatore del progetto. “Porto l’esempio della plastica: una delle invenzioni che hanno rivoluzionato la nostra vita ma che oggi finisce negli oceani e sulle nostre tavole. Se prima di mettere in commercio le buste e le bottiglie di plastica ne avessimo previsto l’impatto avremmo potuto evitarlo”.

Maggiore intuizione, sguardo di lungo periodo ed educazione preventiva sono i semi che il progetto punta a piantare nelle menti di ricercatori, policy maker e cittadini.

Da qui la nascita di una piattaforma web, prosegue Ferri, che dovrà continuamente autoalimentarsi incrementando il numero di aderenti che “vogliono partecipare con la propria esperienza”. Tenuto conto che oltre metà della popolazione mondiale vive entro i 60 km dalla costa, la piattaforma è rivolta a quelle “comunità, organizzazioni della società civile o aziende che vogliono sfruttare questo strumento di comunicazione sia per migliorare l’organizzazione interna che per esternare alla comunità internazionale le iniziative promosse in ambito marino”.

Tanti gli eventi e i workshop di apprendimento reciproco finora promossi: “Nell’ultimo anno abbiamo raccolto una serie di input da parte di rappresentanti politici incontrati a Bruxelles per capire come le direttive europee possano tenere conto delle informazioni raccolte per poi declinarle nelle politiche degli Stati membri”, ha spiegato il coordinatore. In Italia, in particolare, è il secondo anno che si parla di turismo e infrastrutture, l’ultima volta questa primavera: “Sono due tematiche estremamente rilevanti: sia per l’industria che promuove i servizi, sia per il cittadino che li usa e per i policy maker che devono lavorare alle normative”. Con i suoi 12 partner di 10 paesi diversi il progetto è giunto al secondo dei tre anni di attività. Per il futuro “ci concentreremo sul discorso delle plastiche”, conclude Ferri, con workshop per “trasferire i risultati che stiamo raccogliendo in tutti i livelli della società”.

I partner

  1. Consiglio nazionale delle ricerche (Italia)

  2. Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Italia)

  3. Xpro consulting limited (Cipro)

  4. Fundacao eurocean (Portogallo)

  5. Organizatia ecologista neguvernamentala mare nostrum (Romania)

  6. Sihtasutus teaduskeskus ahhaa (Estonia)

  7. Smartbay ireland limited (Irlanda)

  8. Cyprus neuroscience and technology institute (Cipro)

  9. Agenzia per la promozione della ricerca europea (Italia)

  10. Nausicaa centre nnational de la mer (Francia)

  11. Reseau ocean mondial aisbl – rom won (Belgio)

  12. Associacion centro de investigacion cooperativa en nanociencias (Spagna)

  13. Aalborg universitet (Danimarca)

  14. Istanbul universitesi (Turchia)