Quotidiano Energia - Non si ferma la discesa delle immatricolazioni diesel nei principali Paesi Ue. I dati diffusi oggi dall’Anfia, in particolare, rilevano che nei primi 5 mesi dell’anno le vendite di auto a gasolio nei “big five” (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito) scivolano del 17% a circa 1,9 milioni di unità (-20% a maggio a 385.000 unità), con una market share che perde 8,5 punti al 38,6%.
“Dai risultati del mercato emergono alcune tendenze”, commenta l’associazione, ponendo l’accento sul “calo delle vendite di auto diesel e diminuzione del loro valore residuo”, che “inevitabilmente influiscono sulle scelte dei consumatori sempre più incerti e disorientati anche per la campagna di demonizzazione” delle vetture a gasolio “tout court, incluse quelle di ultima generazione”.
Analizzando i numeri dei singoli Paesi, si osserva che a livello complessivo le immatricolazioni tedesche di maggio si sono attestate poco oltre quota 305.000 (-5,8%). Le vetture a benzina salgono del 6% e rappresentano il 64% del mercato (circa 195.200 unità), mentre quelle diesel arretrano del 27,2% con il 31,3% di quota (95.465 unità). Le alimentazioni alternative collezionano il 4,7% del mercato e si suddividono in 10.299 auto ibride (di cui 2.465 plug-in) che crescono del 50,5%, 2.310 elettriche (+52%), 1.538 auto a metano (quasi 10 volte di più rispetto al 2017) e 420 a Gpl (+1%).
Nel Regno Unito, che mette a segno nel mese un passo avanti delle immatricolazioni totali del 3,4% a 192.649 unità, la quota di mercato delle auto diesel si riduce al 32,3% (11,5 punti percentuali in meno rispetto a maggio 2017), con una perdita di oltre 19 mila pezzi a 62.225 unità. Cresce invece di 10 punti la market share delle auto a benzina, che conquistano il 61,8% del mercato (119.057 unità), con un aumento tendenziale del 23,5%. Le auto ad alimentazione alternativa valgono il 5,8% del mercato e risultano in aumento del 36,1%: le ibride tradizionali avanzano del 24%, le plug-in del 73% e le elettriche del 19% (insieme le ultime due sono poco più di 5.000).
Quanto alla Francia, le vendite complessive di maggio sono ammontate a circa 191.700 (+0,1%), con le vetture a benzina che crescono del 17% (quota in aumento di 6,2 punti al 53,7%) e quelle diesel che flettono del 12% (quota giù di 12 punti al 40,4%). Le alternative rappresentano in questo caso il 6% del mercato, con 11.215 auto elettriche (+4% e 1,2% di quota), 5.607 ibride plug-in (+57% e 0,6% di quota), 36.414 ibride tradizionali (+29% e 3,6% di quota).
In Spagna, infine, il mercato totalizza nel mese 135.522 nuove registrazioni, in aumento del 7,2%, con la quota delle vetture diesel scesa al 35% (dal 48,3%) a favore della benzina, che conquista il 59% del mercato e delle alternative, che salgono al 5,7% delle vendite.