Il piano industriale di Generali al 2021 che punta sulla sostenibilità non ha convinto i militanti di Greenpeace, che hanno posato due ciminiere in legno grandi come furgoni nelle prime ore del mattino davanti alla sede dell'assemblea, poi rimosse dagli addetti alla sicurezza prima dell'inizio dei lavori. Un messaggio contro le attività assicurative nel settore del carbone, che il presidente Gabriele Galateri di Genola ha annunciato di voler "dismettere con un impegno concreto sia sul fronte investimenti che su quello assicurativo". Gli ha fatto eco l'amministratore delegato Philippe Donnet, che ha annunciato l'obiettivo di "aumentare le soluzioni assicurative sostenibili, con 4,5 miliardi di investimenti verdi e sostenibili secondo i principi dell’Onu entro il 20121", tramite il lancio di Green Bond.
"Le centrali che Generali assicura producono un impatto ambientale e sanitario enorme" - dichiara Luca Iacoboni, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia. "Se, come ha più volte dichiarato di voler fare, il gruppo triestino vuole davvero proteggere le persone e svolgere un ruolo importante nella lotta ai cambiamenti climatici, deve abbandonare subito il carbone, senza alcuna eccezione". (ANSA).