Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I baobab africani muoiono misteriosamente

Collassati nell'ultimo decennio, forse colpa cambiamenti clima

Redazione ANSA ROMA

ROMA - I maestosi baobab africani, le più antiche piante viventi che producono fiori e che possono vivere per più di 2.000 anni, stanno morendo misteriosamente: 9 dei 13 più vecchi e 5 dei 6 più grandi sono collassati nell'ultimo decennio, sotto gli occhi dei ricercatori dell'Università Babes-Bolyai (Romania) che li hanno esaminati tra il 2005 e il 2017. Secondo gli autori dello studio, pubblicato su Nature Plants, la colpa potrebbe essere dei cambiamenti climatici.

I ricercatori hanno esaminato più di 60 esemplari sparsi in Africa e sulle sue isole, praticamente tutti i più grandi e i più vecchi conosciuti, utilizzando una nuova tecnica di datazione per l'età degli alberi. Ma la sorpresa è stata grande alla scoperta che alcuni stavano morendo, spesso improvvisamente tra una misurazione e l'altra: "Un evento senza precedenti", sostengono i ricercatori, che non hanno trovato tracce di epidemie o altre malattie, portandoli a suggerire che la causa sia il cambiamento climatico e alla siccità. Uno degli alberi aveva 2.450 anni ed è morto completamente nel giro di un anno.

La ricerca ha suscitato discussioni e gli stessi autori ammettono che sono necessari ulteriori studi. Secondo Michael Wingfield, dell'Università di Pretoria in Sudafrica, i campioni raccolti sono troppo piccoli per poter escludere un'epidemia, mentre Sarah Venter, dell'Università del Witwatersrand a Johannesburg, sostiene che se la causa fosse la siccità dovrebbero risentirne tutti gli alberi, non solo i più vecchi e grandi.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA