Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Api affamate 'mordono' le foglie e anticipano la fioritura

Studio del Politecnico Federale di Zurigo

Redazione ANSA ROMA

Le api affamate 'mordono' le foglie, creando dei buchi e spronando le piante ad anticipare la fioritura di alcune settimane. Lo dimostra lo studio pubblicato sulla rivista Science dal gruppo del Politecnico Federale di Zurigo, coordinato da Mark Mescher e Consuelo De Moraes. I ricercatori si sono accorti di questo strano comportamento per caso, mentre studiavano come le api rispondono agli odori delle piante, notando la presenza di strani buchi nelle foglie a forma di mezzaluna. All'inizio, pensavano che le api succhiassero la linfa delle foglie. Ma non restavano abbastanza a lungo, né riportavano parti delle foglie indietro alle loro colonie.

Hanno allora pensato che si trattasse di una strategia per spingere i fiori a sbocciare prima. Le piante, infatti, in presenza di condizioni di stress, come malattia o siccità, reagiscono anticipando la fioritura, e quindi l'impollinazione.

Questo modo di fare delle api, hanno spiegato gli autori dello studio, è frequente soprattutto nelle regine che, per costruire le loro colonie, hanno la necessità di raccogliere più polline e nettare possibile. I ricercatori hanno dimostrato che le api sono in grado di indurre la fioritura anticipata di due settimane. Rimangono da chiarire i dettagli biochimici di questo comportamento, a partire dalla sua evoluzione negli insetti impollinatori. Una spiegazione, concludono gli esperti, è che la fioritura sia innescata da sostanze presenti nella saliva delle api, forse simili a quelle dei bruchi, che innescano nelle piante una pronta risposta di difesa a una situazione di stress.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA