Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Catturato in natura il primo sciacallo dorato in Italia

Lo hanno chiamato 'Yama', ora è dotato di un radiocollare per monitorare e proteggere specie

Redazione ANSA UDINE

Per la prima volta in Italia è stato catturato in natura un individuo di sciacallo dorato (Canis aureus), liberato dopo essere stato dotato di radiocollare.

L'operazione è stata condotta dal personale del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali (Di4A) dell'Università di Udine nella mattinata del 14 agosto scorso, nel territorio della Riserva Naturale Regionale dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa (Gorizia), nell'ambito del programma di monitoraggio del progetto Europeo Interreg Italia-Slovenia Nat2Care.

"Yama" - così ribattezzato dal nome dei due operatori che hanno contribuito al suo monitoraggio nelle fasi di pre e post cattura - ricorda una nota dell'Ateneo friulano, è il secondo sciacallo dorato munito di radiocollare in Italia dopo Alberto, sciacallo trovato ferito a Osoppo (Ud), in seguito a un investimento stradale e rimesso in libertà lo scorso aprile dopo essere stato curato. Si tratta di "un individuo adulto territoriale, che vive con il suo branco composto dalla compagna e da due figli nati ad aprile sul territorio della Riserva Naturale dei laghi di Doberdò e Pietrarossa.

Pesa 14 chili e la sua dieta è prevalentemente composta da micro mammiferi (piccoli roditori), lepri e da carcasse di animali morti", spiega Stefano Filacorda, ricercatore e coordinatore degli studi sulla fauna selvatica dell'Università di Udine. Oltre alla predisposizione del radiocollare, aggiunge, l'esemplare "è stato sottoposto a prelievi di sangue, feci e pelo utili alla raccolta di informazioni sullo stato sanitario del soggetto e della popolazione, e alla valutazione dei livelli di cortisolo, un ormone legato ai fattori di stress". Diffuso nei Balcani, lo sciacallo dorato ha colonizzato spontaneamente il territorio della regione Friuli Venezia Giulia a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA