"Se la pioggia è quella annunciata per oggi e domani non cambierà assolutamente nulla. Se invece avessimo delle piogge per una decina di giorni potrebbe migliorare, anche se di poco, il quadro della situazione". Così il direttore generale dell'Anbi (Associazione nazionale dei consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue), Massimo Gargano, a proposito del maltempo previsto nelle prossime ore e dell'allarme siccità che, al di là della carenza di piogge, è dovuto "alla mancanza di neve, e della sua stratificazione in ghiaccio".
"La situazione è decisamente preoccupante - osserva Gargano - il lago Maggiore, il lago d'Iseo, e il lago di Como sono ai minimi storici, il Po è in crisi ovunque lungo il suo corso, il lago di Bracciano è in difficoltà rispetto alle medie storiche del periodo". L'auspicio - rileva Gargano - è che "le piogge continuino per qualche giorno. Ma credo che dovremo prepararci a attivare gli osservatori perché ipotizzo una stagione dove un successo sarà governare e distribuire il disagio".