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Acqua: Greenpeace, agire su emergenza Pfas Veneto

Commissario intervenga subito, popolazione esposta a inquinanti

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 22 MAR - "Agire subito sulle fonti inquinanti". Così Giuseppe Ungherese, responsabile campagna inquinamento di Greenpeace Italia, oggi nella Giornata mondiale dell'acqua commenta la dichiarazione dello stato di emergenza chiesto dal Veneto e la nomina di un commissario straordinario per la gestione dell'inquinamento da Pfas (sostanze perfluoralchiliche).

"Dopo diversi anni di sottovalutazione del problema - dice Ungherese - con la dichiarazione dello stato di emergenza chiesto dalla Regione Veneto si prende finalmente atto della gravità della situazione. Questo cambio di rotta è ovviamente finalizzato alla realizzazione di costosi nuovi acquedotti, necessari a garantire acqua potabile sicura ai cittadini".

"Tuttavia, se il commissario non interverrà subito sulle fonti inquinanti, spingendo anche la Regione a completarne il censimento - conclude - è sin troppo facile prevedere che molti altri soldi pubblici dovranno essere spesi in futuro per fronteggiare l'emergenza mentre la popolazione veneta rimarrà esposta ai Pfas anche nei decenni a venire". (ANSA).

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