NAPOLI - C'è in una teca il manoscritto originale del 'Gattopardo', con calligrafia elegante ed ordinata e poche cancellature, oggetti personali, foto e libri, ma è sopratutto il 'lettore europeo' che celebra la mostra napoletana sull'autore di uno dei grandi capolavori del '900, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, nel salone d'Ercole di Palazzo Reale a Napoli (fino al 10 luglio). Con la presenza dei curatori Gioacchino Lanza Tomasi e Josè Quirante Rives, l'inaugurazione della preziosa esposizione, ricca di testimonianze esposte per la prima volta in Italia, ha dato il via all'undicesima edizione del Napoli Teatro Festival Italia diretto da Ruggero Cappuccio. ''La mostra dedicata a Tomasi di Lampedusa - sottolinea Cappuccio, che firma per il secondo anno il programma del festival - costituisce un avvenimento di assoluto rilievo nel panorama culturale nazionale. Il percorso creato dai curatori raccoglie ed espone molteplici documenti appartenuto al Principe di Lampedusa, oggetti personali, fotografie, libri della sua biblioteca, testi e manoscritti, tra cui quello preziosissimo de 'Il Gattopardo'. Il significato profondo di questa mostra è da ricercare nella storia di appassionato e perspicace lettore che caratterizza l'intera esistenza del Principe siciliano, grande conoscitore della letteratura francese e inglese. Questa mostra a lui dedicata vuole raccontare l'incontro tra il letterato di respiro europeo che Tomasi fu e un gruppo di giovani palermitani con i quali costruì una singolare ed affascinante didattica intorno alla bellezza della narrativa e della poesia''. Giuseppe Tomasi di Lampedusa scrisse solo durante gli ultimi tre anni della sua vita ma fu sempre uno straordinario e perspicace lettore. In mostra i corsi di letteratura inglese e francese che Lampedusa scrisse per Francesco Orlando nella Palermo del dopoguerra, e anche la letteratura spagnola che lesse insieme a Gioacchino Lanza di Mazzarino, che diventerà suo figlio adottivo. "Leggere bene per vivere meglio", questo il messaggio che Lampedusa, dopo le delusioni della vita ed il bombardamento del palazzo di famiglia durante la II Guerra Mondiale, voleva trasmettere ai giovani. Come è noto, nel 1963 Luchino Visconti trasse dal Gattopardo l'omonimo film, interpretato da Claudia Cardinale, Alain Delon e Burt Lancaster, che quell'anno vinse la Palma d'Oro al Festival di Cannes. 'Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1896-1957), un lettore europeo', titolo della mostra che rientra nel percorso espositivo di Palazzo Reale, regala insomma una visione inedita dello scrittore siciliano aiutandoci a comprendere la sua passione per la letteratura ed anche il suo capolavoro, Il Gattopardo. Così come i riferimenti alla letteratura inglese (da Shakespeare a T.S. Eliot), francese (da Rabelais a Stendhal) e spagnola (da Cervantes a García Lorca), ci raccontano di un grande lettore e testimone della cultura europea. Finanziato dalla Regione Campania, il Festival è organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, presieduta da Luigi Grispello, con il Mibact - Polo Museale della Campania, diretto da Anna Imponente.
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Napoli Teatro Festival