(ANSA) - CAPRI (NAPOLI), 18 APR - La Piazzetta di Capri si
trasformerà domani sera in piazza delle grandi occasioni per
l'apertura de "Il Piccolo - Capri", lo storico e rinnovato bar
che si rifà il look nel segno della tradizione festeggiando gli
80 anni di vita. Un luogo storico anche perché da quel
balcone-terrazza, ancora prima che diventasse bar, Filippo
Tommaso Marinetti, uno dei leader del Futurismo, ad inizio del
secolo scorso tenne una lunga orazione durante il famoso
convegno del paesaggio di Cerio. Il Piccolo Bar a dispetto del
proprio nome, da oggi definito con una nuova veste grafica, "Il
Piccolo", costituisce in realtà il più grande dei bar presenti
nel salotto del mondo. Il restyling è avvenuto proprio ad 80
anni da quando Raffaele Vuotto, l'inventore del "salotto del
mondo" nel 1938, sfidando il regime fascista, tenne a battesimo
la Piazzetta con la comparsa dei primi tavolini all'aperto
"fondando" il salotto del mondo. Oggi alla guida dell'azienda vi
è il nipote, Marco Strina. Il connubio tra storia, tradizione e
modernità ha rappresentato il filo conduttore seguito dallo
Studio Della Rocca nel progettare e coordinare i lavori. Gli
ambienti rinnovati accolgono sculture realizzate dall'artista
spagnola Magdalena Merino ed una figura in bronzo che il tecnico
progettista ha ideato e sviluppato.
La nuova veste grafica è stata curata da Rosanna Cianniello e
Paola Sasso. Nel progetto di restyling del locale, ci si è
interfacciati anche con la ristrutturazione del nome. Il
rebranding, voluto dal Marco Strina, che nello spiegare il
nuovo concept afferma: "È stato sin dal primo momento importante
mantenere l'identità storica del bar, conservando il nome 'Il
Piccolo', nome che mio nonno Raffaele Vuotto assegnò al bar che
nella piazzetta guarda al Gran Caffè, oggi Gran Caffè Vuotto.
L'esperienza del Piccolo è fortemente legata all'isola di Capri
e alla sua posizione. È proprio per questo forte legame storico
con il luogo che il bar della piazzetta diventa oggi Il Piccolo
Capri, un nome che racconta qualcosa di diverso e di più
simbolico di un comune bar". (ANSA).