Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Video choc in scuola, arrivano ispettori

Video choc in scuola, arrivano ispettori

Anche incendio in cortile. Dirigente, mai visto contenuto

CASERTA, 21 gennaio 2020, 18:27

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono arrivati gli ispettori ministeriali all'istituto scolastico Aldo Moro di Marcianise (Caserta), in seguito alle polemiche scoppiate dopo che i trapper casertani Bomberup e Joka (B-Art), hanno lanciato il loro singolo "Scuola" con un video girato proprio nell'istituto casertano; immagini e parole che stanno spopolando tra i più giovani ma che hanno sconcertato docenti e genitori, tra insulti alla prof e fiamme che avvolgono il cortile della scuola, mentre i due trapper se ne stanno in piedi sulla cattedra. A far esplodere le polemiche sul video - di cui ha riferito Il Mattino - alcuni docenti dell'istituto casertano, che su proprie chat hanno criticato i toni usati dai due ragazzi; peraltro il dirigente dell'istituto Pietro Bizzarro ha ammesso di aver autorizzato un mese fa i due trapper a girare il video nel proprio istituto, spiegando di non aver però mai visto il contenuto, ma di sapere che si trattava di una canzone che doveva esprimeva il disagio e la critica verso il mondo scolastico.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza