"The Apology of Socrate"
(L'Apologia di Socrate) per la regia e con l'interpretazione di
Christian Poggioni sarà rappresentato domenica 18 agosto,
nell'anfiteatro della Fondazione Alario ad Ascea Marina
(Salerno) per iniziativa di VeliaTeatro che propone
l'allestimento in lingua inglese. Il testo ripercorre
l'autodifesa che Socrate pronunciò di fronte ai giudici ateniesi
nel 399 a.C. di cui Platone era un testimone oculare. Socrate,
vittima di una cospirazione politica, è accusato di empietà e di
corruzione dei giovani. Per questi motivi è condannato a morte,
ma alla fine del processo lascia ai suoi accusatori un ultimo
messaggio fondamentale: "Perché se pensi che uccidendo gli
uomini puoi evitare che l'accusatore censuri le tue vite, ti
sbagli; nessun male può accadere a un uomo buono, né nella vita
né dopo la morte". Le musiche sono di Irina Solinas al
violoncello.L'introduzione allo spettacolo è affidata a
Francesco Fronterotta, professore di Storia della Filosofia
Antica nell'Università La Sapienza.
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